Ohne Titel (Festung)
Ein riesiges, ovales Foto am Ende der unzähligen Gänge und Kammern der Festung. Die exakte Reproduktion der Architektur, mit dem Unterschied dass es nicht eine direkte, sondern seitliche Sicht der Perspektive ist. Das in Wandnähe installierte Werk stilisiert die Idee der Eindringung, der Fortsetzung, wenn nicht gar der Biegung des Raumes. Der Ort wird umgeleitet, als ob die Fotografie der Realität eine andere Richtung, einen anderen Weg weisen will.
Es ist das typische , illusionistische Spiel des Giancarlo Lamonaca, der gleichzeitig verbindet und austauscht, kombiniert und transformiert. Er liebt wirre Verflechtungen, ähnlich der der antichen Städte: für Ihn ist das Zentrum der Vision immer extern, anderswo, im Auge des Betrachters: Das Netzwerk ist immer „alle Sichtweisen“.
Senza titolo (Fortezza)
Una gigantesca foto ovale collocata al termine di uno dei camminamenti della Fortezza. La riproduzione esatta dell’architettura, ma con la differenza che non si tratta di uno sguardo diretto, ma strabico, obliquo. Per cui, collocata a ridosso del muro di fondo, essa non solo dà l’idea di penetrarlo, di continuarlo, ma addirittura di piegarlo. Lo spazio, cioè, viene fatto deviare, come se la fotografia facesse prendere un altro senso e un’altra direzione alla realtà.
E’ il tipico gioco da illusionista di Giancarlo Lamonaca, che contemporaneamente connette e scambia, combina e trasforma. Egli ama le trame fuori registro, simili a quelle delle città antiche: per lui il vero centro della visione è sempre esterno, altrove, nell’occhio di chi osserva: la trama è sempre „tutti gli sguardi“.
(Luigi Meneghelli)